Giovedì 18 Aprile 2024

NOI CON SALVINI ABRUZZO: NOMINATI 2 NUOVI RESPONSABILI REGIONALI

10/02/2017 - Redazione AbruzzoinVideo

Prosegue l'organizzazione di Noi con Salvini Abruzzo. Il senatore Paolo Arrigoni, responsabile regionale del Movimento, ha provveduto a nominare l'avv. Ottavio Di Stanislao di Pescara quale responsabile regionale per il Turismo e il rag. Rocco Ranalli di Ortona quale responsabile regionale per l'Industria, Commercio e Artigianato.

"Ottavio Di Stanislao, avvocato del foro di Pescara e attualmente presidente regionale di Assobalneari Abruzzo presso Confindustria Chieti - Pescara, nonche' componente della giunta nazionale di Assobalneari Italia Federturismo Confindustria, avra' il compito di farsi interprete dei problemi ed elaborare proposte per azioni di tutela e rilancio delle aziende balneari, alberghiere e della ricettivita' in genere, che rappresentano un settore vitale della economia abruzzese, sempre piu' in difficolta' e per nulla difeso dalle politiche del Governo soprattutto con riferimento alla sempre piu' aggressiva Direttiva Bolkestein sui servizi", cosi' interviene il senatore leghista Paolo Arrigoni. "Rocco Ranalli, titolare di un centro fiscale e coordinatore cittadino a Ortona di NCS Abruzzo, avra' allo stesso modo il compito di fare una mappatura nel territorio abruzzese delle attivita' economiche nei settori industria, commercio e artigianato. In un contesto che continua a registrare problemi e peggioramenti nell'economia italiana e specialmente della regione Abruzzo, riteniamo importante comprendere lo stato di salute e le esigenze delle diverse attivita' produttive, monitorare l'andamento dei preoccupanti livelli occupazionali, in particolare quelli giovanili, nonche' capire i reali effetti locali dei recenti provvedimenti del Governo riguardanti il Jobs Act e gli sgravi contributivi per le assunzioni", prosegue il parlamentare. "I due neo responsabili opereranno in stretto raccordo con i responsabili provinciali e cittadini del Movimento Noi con Salvini in Abruzzo", conclude Arrigoni.

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