Si è tenuto ieri, Domenica 24 novembre, nel Centro Pastorale "Concetta Massari" di Fossacesia, l’evento “Mai Più Preda”, organizzato dal Comune e dalla Parrocchia San Donato in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di confronto, riflessione e azione, mirata a costruire una rete concreta di supporto per le vittime di violenza.
Al centro dell’evento è emerso l’impegno di istituzioni, parrocchia e associazioni locali nel creare un circuito virtuoso a sostegno delle donne in difficoltà.
Con “ MAI PIU’ PREDA” si rende operativa ed effettiva la collaborazione tra lo sportello Antiviolenza Demetra il Segretariato sociale del Comune di Fossacesia.
Tra le attività presentate, spiccano gli sportelli di ascolto: quello attivo presso il Segretariato Sociale del Comune, gestito dallo Sportello Antiviolenza Demetra, e il centro d’ascolto nella parrocchia San Donato, operativo ogni primo e ultimo venerdì del mese.
Il centro parrocchiale è sorto il 18.02.2014 dall’iniziativa di Rita Cericola e dell’Avv. Barbara Rosati con il prezioso ausilio del Comune, della Parrocchia, dell’Assistente Sociale di riferimento, delle Forze dell’Ordine e di tutti i professionisti che sono e saranno coinvolti a vario titolo nell’organizzazione delle future iniziative.
“Cerchiamo di realizzare un circuito virtuoso tra istituzione comunale, parrocchia e associazioni per aiutare concretamente le donne in difficoltà. Ogni piccolo passo rappresenta una grande vittoria per il nostro territorio.” Così l'avvocato Barbara Rosati, che ha anche moderato l'evento. A seguire si sono susseguiti gli interventi dei relatori.
"La violenza dell’uomo sulla donna deve essere affrontata con un approccio integrato, soprattutto per educare e sensibilizzare i più giovani. È fondamentale lavorare sulla prevenzione, immaginando servizi come lo psicologo di base accanto al medico di base, per offrire supporto tempestivo e adeguato. La violenza di genere va combattuta con determinazione e coraggio, soprattutto da parte delle donne, che non devono mai aver paura di chiedere aiuto. Sul territorio ci sono associazioni, volontari, servizi pubblici e operatori dedicati pronti a intervenire. Ma è essenziale che anche le vittime trovino il coraggio di aprirsi e di cercare sostegno. Mi auguro che la Giornata del 25 novembre non sia solo un momento simbolico, ma un richiamo forte per tutti: dobbiamo fare di più per prevenire e affrontare questi problemi che riguardano l’intera società. Solo insieme possiamo costruire un futuro migliore, in cui nessuna forma di violenza trovi spazio”. Ha detto il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio.
Suor Anna ha parlato di come "combattere la violenza sulle donne attraverso la solidarietà. Agire in Parrocchia”.
L''Assistente Sociale, la Dr. Alessandra Morello, ha rimarcato il fondamentale ruolo delle istituzioni e la sinergia tra lo Sportello Demetra e quello di ascolto in parrocchia sottolineando l'azione posta in essere dall’assistente sociale a protezione delle donne in difficoltà attraverso una consulenza mirata.
L' Avvocato Luca Scaricaciottoli, ha focalizzato sul ruolo dell’avvocato penalista nell’assistenza di una donna vittima di violenza: l’importanza della predisposizione della denuncia.
Antonella Colantonio, responsabile del Centro Aggregazione Psicosociale Sant’Onofrio e Vicepresidente Associazione Percorsi sulla salute mentale, ha affrontato il tema di come riconoscere la fragilità e la presa in carico di una persona in difficoltà.
La Dr. Alessandra Ricciardulli, Primario Ginecologia nel Presidio Ospedaliero F. Renzetti Lanciano ha parlato delle iniziative concrete poste in essere in tema di multidisciplinarietà nella presa in carico delle vittime di violenza presso l’Ospedale di Lanciano.
la Dr. Daniela Paolucci “ titolare Farmacia Aleda ha parlato di come aiutare le donne in difficoltà, focalizzando sull'importanza della rete e e sulla tipologia dei servizi offerti”
Un momento particolarmente toccante è stato la proiezione del cortometraggio “La Preda” del regista Pierluigi Di Lallo, che ha affrontato in modo intenso e diretto il tema della violenza di genere. Il regista ha annunciato la sua disponibilità a portare il cortometraggio nelle scuole, per sensibilizzare le giovani generazioni.
Nel corso dell'evento è emerso come la collaborazione tra istituzioni, parrocchia e associazioni possa trasformare il dibattito in azioni tangibili. Un messaggio chiaro è emerso da Fossacesia: la comunità è pronta a fare la sua parte, dicendo con forza “Mai più preda.”