Quattordici anni accanto a chi affronta il dolore e la fragilità, con cure palliative di qualità, umanità e ascolto. È questa la missione dell’Hospice “Alba Chiara” di Lanciano, che giovedì 12 giugno 2025 celebrerà un anniversario denso di significato per la struttura e per l’intera comunità.
Inaugurato nel 2011, l’Hospice “Alba Chiara” è stato il primo centro di cure palliative in Abruzzo e uno dei pochi in Italia a essere completamente a gestione pubblica: un esempio virtuoso di sanità pubblica, in grado di offrire assistenza gratuita e altamente qualificata a pazienti e famiglie in momenti di grande vulnerabilità. Un luogo dove ogni giorno si allevia il dolore, si accompagna con professionalità e calore umano, si protegge la dignità di chi è malato e si accoglie anche la sofferenza con uno sguardo di speranza.
L’evento, aperto a tutta la cittadinanza, inizierà alle ore 18.00 con una celebrazione religiosa presieduta da monsignor Emidio Cipollone, arcivescovo della diocesi di Lanciano-Ortona, affiancato da padre Jobish Thomas Varghese.
A seguire, alle ore 19.00, ci sarà un momento musicale e conviviale, per incontrarsi, ringraziare e condividere. A ispirare l’iniziativa sarà la frase dello scrittore Romano Battaglia: «Conta i fiori del tuo giardino, mai le foglie che cadono», un invito a guardare con gratitudine la vita, anche nei momenti più complessi. Un cammino fatto di professionalità, cuore e volontariato Quattordici anni di lavoro silenzioso ma fondamentale, reso possibile dal personale sanitario e socio-assistenziale dell’Hospice, ma anche dal sostegno prezioso della onlus “Alba Chiara” e dei volontari che, giorno dopo giorno, si mettono a servizio della comunità.
M.L.