Lanciano torna a essere palcoscenico di umanità, emozione e parole che rompono le sbarre. Giovedì 30 maggio, alle ore 9.30, il “Piccolo Teatro Fenaroli” all’interno della Casa Circondariale ospiterà la cerimonia di premiazione della XII edizione del Concorso Nazionale “Lettere d’Amore dal Carcere”, promosso in collaborazione con l’Associazione culturale Nuova Gutemberg e con il patrocinio del Comune di Lanciano.
Un evento che, anno dopo anno, si è fatto spazio tra le iniziative sociali più significative a livello nazionale, riuscendo a far emergere, con rara intensità, il lato affettivo, emotivo e umano dei detenuti. Le lettere, tutte rigorosamente scritte a mano e inviate da carceri di ogni parte d’Italia, raccontano storie intime, dolori, speranze e relazioni. Non solo amori romantici, ma anche amori verso figli, genitori, amici, persino verso oggetti simbolici di libertà e riscatto.
Nato nel 2013 da un’idea di Tonino Di Toro, il concorso è cresciuto rapidamente, conquistando persino il riconoscimento della Medaglia per l’alto valore sociale conferita nel 2014 dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e ricevendo la benedizione personale di Papa Francesco attraverso una lettera. La giuria di professionisti, incaricata di valutare le opere, ha sottolineato come questa edizione abbia visto emergere con forza le voci femminili, capaci di raccontare con struggente delicatezza sentimenti spesso dimenticati dietro le mura di un carcere.
Durante la cerimonia, condotta da Carmine Marino, saranno consegnati premi in denaro ai primi tre classificati: 300, 200 e 100 euro. Saranno presenti la direttrice della Casa Circondariale di Lanciano, Dott.ssa Daniela Moi, gli operatori dell’Area Trattamentale, i rappresentanti della Casa Editrice e numerosi ospiti. Un’occasione preziosa per ascoltare l’eco delle emozioni che, dalla solitudine di una cella, trovano la strada per arrivare dritto al cuore.
M.L.