GESSOPALENA – Un debutto da tutto esaurito quello andato in scena nei giorni scorsi al Teatro “Giuseppe Finamore” di Gessopalena, dove l’Associazione culturale Orizzonti in Scena di Lanciano ha presentato la sua nuova produzione: “A ògne ttètte ce stà nu pènge ròtte”, commedia in dialetto abruzzese firmata dal regista e autore Antonio Primomo.
Un titolo che già da solo strappa un sorriso, ma che cela al suo interno un intreccio teatrale tutt’altro che leggero: la pièce, infatti, affronta con acume e ironia temi di grande attualità e impatto sociale, come la transizione di genere e il peso dell’Alzheimer nella vita familiare. Un equilibrio non facile da mantenere, ma che è stato centrato in pieno da un cast affiatato e intenso, che ha saputo mescolare comicità e commozione con grande naturalezza.
Sul palco: Francesco Festa, Jacopo Abbonizio, Giuliana Fedele, Camillo Del Romano, Barbara Bucco, Roberto Natarella e Giuseppe Di Micoli, che hanno dato vita a personaggi profondamente umani, capaci di toccare il cuore e strappare risate allo stesso tempo.
Il pubblico ha ricambiato con applausi scroscianti e unanime entusiasmo. Tra i presenti anche il sindaco di Gessopalena, Mario Zulli, che ha elogiato la scelta di affrontare argomenti tanto delicati attraverso una narrazione teatrale accessibile e coinvolgente, definendola “un perfetto equilibrio tra leggerezza e profondità”. Soddisfatto e visibilmente emozionato il regista Primomo, che ha ringraziato tutto il cast e annunciato l’uscita a breve del calendario delle prossime date: “La commedia girerà l’Abruzzo – ha dichiarato – e con essa porteremo anche la proposta di organizzare tavole rotonde tematiche, che precedano lo spettacolo. Vogliamo coinvolgere professionisti, famiglie e testimoni diretti, per stimolare un confronto vero su temi che meritano attenzione e rispetto”. Una commedia che fa ridere e pensare, che diverte e apre spazi di riflessione.