Giovedì 17 Aprile 2025

Cronaca

Ucciso nelle Marche a colpi di pistola un 51enne abruzzese, era un ex carabiniere

03/06/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Ucciso nelle Marche a colpi di pistola un 51enne abruzzese, era un ex carabiniere

L'ex carabiniere, originario di Mozzagrogna,sarebbe stato vittima di un vero e proprio agguato

E' stato freddato con almeno tre colpi di pistola che lo hanno ucciso. E' accaduto stamane a Spinetoli, in provincia di Ascoli Piceno, dove un uomo, Antonio Cianfrone, 51enne originario di Mozzagrogna, piccolo centro della provincia di Chieti,ex Carabiniere, è stato ucciso in quello che si presume sia stato un vero e proprio agguato. L'ex militare dell'Arma in servizio alla stazione di Monsampolo del Tronto, sempre in provincia di Ascoli Piceno, dove risiedeva, stava percorrendo la pista ciclabile della cittadina marchigiana,che da Pagliare arriva a Monsampolo, quando è stato raggiunto da alcuni colpi di pistola che lo hanno ucciso sul colpo. A sparare sarebbe stato un uomo con il volto coperto da un casco, fuggito in sella ad una moto guidata da un complice. Ad allertare le forze dell'ordine sarebbe stata una donna che ha trovato Cianfrone in una pozza di sangue ma non è chiaro se abbia o meno assistito al delitto.Sul posto il comandante della compagnia carabinieri, Ciro Miglio ed il procuratore di Ascoli Piceno,Umbero Monti, il quale ha lanciato un appello a chiunque tra le  8 e le 9.30 si fosse trovato a passare per la pista ciclabile lungo Tronto di presentarsi ai carabinieri anche se non hanno visto nulla di particolare.

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

Carabinieri Chieti

Potrebbero interessarti

Si finge operatore antifrode e convince un pensionato a trasferire i risparmi della vita su un conto trappola. I Carabinieri ricostruiscono il flusso del denaro e fermano (in parte) la fuga dei soldi.

Una notte di paura nella tranquillità di un piccolo centro del teatino: tentata estorsione, maltrattamenti, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Solo l’intervento con spray urticante ha evitato il peggio.

Nell’ambito dell’operazione “Oro Blu”, scoperta una bomba ecologica da 2000 metri quadrati: batterie esauste, vernici, mezzi agricoli e idrocarburi accatastati senza regole. Sequestri e illeciti penali per un territorio che grida vendetta.

Aveva 40 anni. Si è spenta all’ospedale di Casoli dopo una breve ma aggressiva malattia.