16 febbraio 2012. Sequestro preventivo di beni per un valore di circa tre milioni di euro da parte del Tribunale di Vasto. Si tratta di beni nella disponibilità di soggetti coinvolti in vicende giudiziarie legate a traffici illeciti, una misura patrimoniale antimafia, sulla base dell'articolo 12 sexies della legge 356 del 1992. Questi i risultati, ad oggi, di una operazione, denominata “Tramonto” portata a termine dai Carabinieri della Compagnia di Vasto che lo scorso dieci gennaio ha portato all'arresto di sessantasei persone con l'accusa di traffico di sostanze stupefacenti e armi. A seguito dell'attività investigativa patrimoniale dei carabinieri lo scorso nove febbraio il Gip del Tribunale vastese, Stefania Izzi, su richiesta del Procuratore della Repubblica, Francesco Prete, aveva emesso quindici decreti di sequestro preventivo che riguardavano, tra l'altro, il pregiudicato Lorenzo Cozzolino, quarantadue anni di Cercola, in Provincia di Napoli e Italia Belsole, di San Giorgio a Cremano coniugi e residenti a Gissi, e di Abramo Di Guglielmi, trentasette anni di Roma, quest'ultimo condannato nei giorni scorsi con il rito abbreviato a sei anni di carcere per possesso e spaccio di sostanze stupefacenti. E' stato il Comandante Provinciale della Compagnia Carabinieri di Chieti, Giuseppe Cavallari, ad illustrare questa mattina, a Vasto, i provvedimenti di sequestro che sono stati notificati in carcere a Vasto, Foggia, Napoli,Poggioreale, Chieti, Salerno, Pescara, Catania, Teramo e Larino e che riguardano circa trentanovemila euro in contanti, assegni bancari per ventidue mila euro, tre immobili di cui due a Portici (Napoli) per un valore di un milione di euro e uno a Roma per circa un milione e mezzo di euro, un terreno agricolo a Ciampino (Roma) del valore di circa trecento mila euro, tre autovetture e due moto di grossa cilindrata e un conto corrente acceso presso il Banco di Napoli Agenzia di Ercolano.