PESCARA – Aveva trasformato il servizio di spedizione in una rete di distribuzione della droga, riuscendo a far arrivare hashish e marijuana direttamente a casa come un pacco ordinario. Ma il piano del quarantenne pescarese è saltato grazie al fiuto – in tutti i sensi – delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara, che hanno intercettato un plico sospetto presso uno spedizioniere locale, caratterizzato da un forte odore acre.
L’episodio ha innescato immediate e mirate indagini, coordinate dalla Sostituta Procuratrice della Repubblica, dott.ssa Anna Benigni, che ha disposto un decreto di ritardo degli atti e autorizzato una consegna controllata del pacco, nella speranza di risalire all’intera filiera. Così è stato: i militari sotto copertura della Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno effettuato la consegna fingendosi corrieri, riuscendo a smascherare e fermare il destinatario del plico. L’uomo, incensurato, residente nella zona di Porta Nuova, è stato immediatamente perquisito.
Nell’abitazione i finanzieri hanno trovato altri 335 grammi di hashish e sette vaporizzatori per THC, utilizzati per l’assunzione della sostanza. Ma non è finita qui. Lo spacciatore, colto in flagranza di reato, ha confessato un’attività di spaccio ben più ampia, ammettendo di aver già spedito altri due pacchi di droga lo stesso giorno. Grazie al tempestivo intervento degli investigatori, i plichi sono stati recuperati e sequestrati, contenenti altri 153 grammi di hashish. L’uomo è stato arrestato per violazione dell’art. 73 del DPR 309/90 e, su disposizione della magistratura, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Pescara.
L’operazione rappresenta un importante colpo alla rete dello spaccio nel capoluogo adriatico. Le indagini proseguono per individuare fornitori e complici, con l’obiettivo di smantellare l’intera catena di approvvigionamento e distribuzione degli stupefacenti. Una battaglia costante, quella della Guardia di Finanza, a tutela della sicurezza e della salute dei cittadini pescaresi.