Sabato 19 Luglio 2025

Cronaca

L’Aquila, 211° Annuale di Fondazione della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. La cerimonia del 5 giugno

05/06/2025 - Redazione AbruzzoinVideo
L’Aquila, 211° Annuale di Fondazione della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. La cerimonia del 5 giugno

Il Colonnello Del Campo ha sottolineato la presenza capillare dell’Arma sul territorio e l’importanza di credere nei valori che da 211 anni guidano i Carabinieri, citando il Generale Dalla Chiesa: “Il Carabiniere è un uomo che crede e ha fede, una fede contagiosa di legalità e fiducia per i cittadini.”

 

L’Aquila Proprio in questi istanti, all’interno della caserma Iafolla, sede del Comando Provinciale Carabinieri di L’Aquila, si è appena conclusa la solenne cerimonia in occasione del 211° Annuale della Fondazione dell’Arma.

L’evento è stato preceduto dalla restituzione all’Arcivescovo Metropolita dell’Aquila, S.E.R. Monsignor Antonio D’Angelo, di una pala d’altare, un dipinto olio su tela del 1595 raffigurante la Nascita della Vergine, attribuito al pittore fiorentino Bernardino Monaldi, scomparso in epoca remota dalla Chiesa di Santa Maria della Consolazione di Picenze, nel Comune di Barisciano, e recuperata a Genova dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di L’Aquila.

 

Una compagnia di formazione di Carabinieri, in rappresentanza delle donne e degli uomini dell’Arma in servizio nell’intera provincia aquilana, si è schierata in armi alla presenza del Colonnello Salvatore Del Campo, Comandante Provinciale dei Carabinieri di L’Aquila, delle Autorità civili, militari e religiose, dei rappresentanti delle Istituzioni, dei gonfaloni della Regione Abruzzo, della Provincia di L’Aquila, dei Comuni di Roccaraso e Sulmona, decorati al Valor Militare, di L’Aquila, Avezzano, Tagliacozzo e Castel di Sangro, dei labari delle Associazioni combattentistiche e d’Arma, delle rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali, della cittadinanza tutta e degli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, invitati assieme ai propri docenti.

 

Dopo aver rivolto un cordiale saluto alle Autorità ed ai cittadini, intervenuti numerosi alla manifestazione, il Colonnello Del Campo ha inteso rivolgere un commosso e deferente pensiero ai Carabinieri caduti nell’adempimento del proprio dovere.

 

Prima di tracciare un breve resoconto delle attività svoltedai Carabinieri in questa provincia nell’anno appena trascorso, il Comandante Provinciale ha posto l’accento sul legame indissolubile esistente tra gli Italiani ed i Carabinieri sin dal 1814, diversi decenni prima che venisse proclamata l’Unità d’Italia, definito “…un patto irrevocabile, mai incrinato, che si è andato consolidando lungo i 211 anni che ci separano da allora e che li ha visti affrontare da protagonisti non solo tutte le vicende più difficili, cruente e dolorose del Paese, ma anche una quotidianità fatta di servizio e di vicinanza al cittadino”.

 

Il Colonnello Del Campo ha poi sottolineato la collaborazione fattiva che in questa provincia lega i Carabinieri e le altre Forze di Polizia, “…un’intesa forte, fondata su rapporti di stima e di fiducia profondi”, sotto l’alta direzione del Prefetto, “…motore dei processi di cooperazione istituzionale”, e la stretta sinergia istituzionale con la Magistratura, “…saldo e quotidiano punto di riferimento nelle delicate funzioni di Polizia giudiziaria”.

Nel proprio intervento, il Comandante Provinciale ha rimarcato la capillare presenza dell’Arma tra la gente, dalle grandi aree metropolitane sino ai comuni più piccoli, e l’arduo compito di credere, e quindi perseverare lungo il solco tracciato in questi 211 anni di storia, citando il Generale Carlo Albero Dalla Chiesa: “Il Carabiniere è un uomo che crede e quindi che ha fede. Un’incrollabile fede benignamente contagiosa di legalità e fiducia per tutti i cittadini”.

 

La cerimonia, allietata dal contributo musicale degli artisti del Conservatorio Alfredo Casella di L’Aquila, è proseguita con il tributo di un riconoscimento a quei Carabinieri che, nell’ambito delle numerose e diversificate attività poste in essere ogni giorno, si siano particolarmente distinti in brillanti operazioni di servizio o che abbiano compiuto atti dal particolare valore etico o sociale.

La celebrazione, infine, ha visto la premiazione degli alunni vincitori del concorso letterario, indetto tra i ragazzi di numerosi Istituti di istruzione della Provincia, per il quale quest’anno sono state scelte le tracce Il Carabiniere tra la gente, per la gente; Il Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto: esempio di fedeltà e altruismo; Il Carabiniere: una mano tesa verso chi chiede aiuto e La tutela della Biodiversità: il mondo visto dagli occhi di un albero. La composizione di un elaborato, singolo o di gruppo, nel quale i ragazzi si sono cimentati, si inserisce nell’alveo delle diverse iniziative che L’Arma dei Carabinieri pone in essere per incrementare la diffusione della cultura della legalità tra i giovani.

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