È stato identificato e rintracciato dai carabinieri il trentenne di origine africana che nella notte tra giovedì e venerdì ha aggredito una giovane coppia appartata in auto sul lungomare di Fossacesia, nel Chietino. L’uomo, armato di bastone, ha colpito con violenza il parabrezza del veicolo, ha aperto la portiera e ha trascinato fuori la ragazza con l’evidente intento di abusarne. Soltanto l’intervento coraggioso del fidanzato ha evitato il peggio.
I militari della compagnia di Ortona, diretti dal comandante, Maggiore Alfonso Venturi, e guidati dalla Procura della Repubblica di Lanciano, sono riusciti a individuare l’aggressore grazie alle testimonianze delle vittime e ad una serrata attività investigativa avviata subito dopo la denuncia. Il fatto è accaduto intorno all’una di notte in una zona isolata, nei pressi della statale 16, completamente priva di illuminazione pubblica e videosorveglianza.
La coppia – lui 29 anni, lei 25 – si era appartata in auto, quando all’improvviso un uomo è comparso dal nulla, sbucando da un canneto con un bastone in mano. Ha iniziato a colpire ripetutamente il parabrezza, danneggiandolo, poi ha aperto la portiera lato passeggero e ha afferrato con violenza la ragazza, trascinandola fuori. Le urla disperate non sono bastate a fermarlo. A bloccarlo è stato il compagno della giovane che, mostrando sangue freddo, è intervenuto affrontando fisicamente l’aggressore. Dopo una breve colluttazione, l’uomo si è dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce nella vegetazione.
I due ragazzi sono riusciti a raggiungere il centro abitato per chiedere aiuto e sono stati soccorsi dal 118 e dai carabinieri. Entrambi sono stati medicati all’ospedale "Renzetti" di Lanciano: lei ha riportato escoriazioni guaribili in cinque giorni, lui contusioni a un polso e a una spalla con dieci giorni di prognosi. Le indagini, avviate immediatamente, hanno portato in breve tempo all’identificazione del presunto aggressore, che ora dovrà rispondere di gravi reati.