Chieti, 5 giugno 2025 – Nuovo allarme truffe a danno dei cittadini. Il Comune di Chieti mette in guardia la popolazione contro falsi esattori che, spacciandosi per incaricati del Comune, si stanno presentando nelle abitazioni affermando di essere autorizzati alla riscossione della TARI, la tassa sui rifiuti, direttamente a domicilio.
Una pratica del tutto illegale e inesistente. “Diversi cittadini hanno già contattato gli uffici comunali e le società realmente incaricate del servizio – fa sapere l’Amministrazione – per segnalare la presenza di questi sedicenti inviati, che si presentano con toni ufficiali e chiedono il pagamento immediato di presunti arretrati o acconti relativi alla tassa sui rifiuti”.
Il Comune chiarisce in modo netto: nessun pagamento TARI viene richiesto a domicilio. La riscossione delle imposte comunali avviene solo attraverso i canali ufficiali, come indicato dalla normativa vigente e dai regolamenti comunali. Gli unici soggetti legittimati a trattare questioni tributarie sono le società regolarmente incaricate, che operano peraltro in modalità tracciata, tramite bollettini o strumenti digitali e mai con riscossione diretta porta a porta.
L’Amministrazione invita i cittadini a non fidarsi di chi si presenta senza preavviso, a non consegnare denaro e – soprattutto – a segnalare immediatamente ogni tentativo sospetto alle Forze dell’Ordine.
“Questa nuova truffa si inserisce nel solco di raggiri sempre più sofisticati – commentano dal Comune – e sfrutta l’incertezza e la buona fede delle persone, in particolare degli anziani. Per questo è fondamentale parlarne, diffondere l’allarme e denunciare”.
Il Comune invita inoltre a fare attenzione anche a eventuali volantini, falsi tesserini o documenti mostrati da questi sedicenti esattori, che potrebbero sembrare ufficiali ma sono in realtà fasulli.
Una raccomandazione infine a familiari e vicini: “Aiutate gli anziani e chi vive solo a proteggersi da queste truffe, informandoli e invitandoli a non aprire la porta a sconosciuti”.