Giovedì 08 Giugno 2023

Cronaca

Pretoro, escursionista muore dopo un volo di circa 15 metri per recuperare il suo cane. Intervento sulla Majella del Soccorso Alpino e Speleologico

11/07/2022 - Redazione AbruzzoinVideo
Pretoro, escursionista muore dopo un volo di circa 15 metri per recuperare il suo cane. Intervento sulla Majella del Soccorso Alpino e Speleologico

Era con la fidanzata e il suo husky un escursionista che oggi ha perso la vita sulla Majella.

L’escursionista con il cane e la fidanzata erano partiti dal Rifugio Pomilio, ma quando si sono trovati lungo il sentiero che si trova sotto l’anfiteatro delle Murelle, nel tratto di passaggio obbligato dove è presente un cavetto di acciaio di sicurezza, perché si trova sopra un salto di roccia pericoloso sul lato sinistro, il ragazzo per recuperare l’husky caduto, è precipitato giù. L’escursionista è finito nella scarpata dopo un volo di circa 15 metri. A chiamare il Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese un ragazzo che ha assistito alla scena, insieme ad altri testimoni presenti sul luogo dell’incidente. Subito sono intervenuti i tecnici del Soccorso Alpino con i sanitari del 118, a bordo dell’elisoccorso che è decollato dall’aeroporto di Pescara. Contemporaneamente sono partite anche due squadre di terra del Soccorso Alpino di Penne e Chieti. Purtroppo giunti sul posto i sanitari hanno constatato il decesso dell’escursionista e sono stati vani i tentativi di rianimarlo. La salma è stata recuperata e trasportata all’ospedale di Pescara, mentre la ragazza è stata riaccompagnata al Rifugio Pomilio e solo dopo è stata informata del decesso del fidanzato. Il Soccorso Alpino ha recuperato anche l’husky, grazie all’intervento dell’elisoccorso, che lo ha trasportato in aeroporto, dove sarà visitato dai veterinari.

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

Provincia di Chieti CNSAS

Potrebbero interessarti

“A Chieti si sperimenta un contatto unico che giova a persone e animali”

I fatti nel quartiere Rancitelli dove l'uomo alla vista delle forze dell'ordine ha accelerato il passo tentando di dileguarsi e di disfarsi di alcune dosi di droga.

La vittima presa di mira dalle coppia di truffatori, una 80enne, ha subito capito le intenzioni dei due loschi individui, non li ha fatti entrare in casa e quando sono andati via ha chiamato i carabinieri.

Il primo cittadino, tramite l'avvocatura comunale, ha predisposto denuncia contro ignoti.