Mercoledì 18 Giugno 2025

Cronaca

Addio ad Antonino Rosato, “Cittadino” di cuore e d’anima: Lanciano piange una delle sue icone popolari

21/05/2025 - Redazione AbruzzoinVideo
Addio ad Antonino Rosato, “Cittadino” di cuore e d’anima: Lanciano piange una delle sue icone popolari

Una vita tra teatro, passione calcistica e amore per la sua città. Figura carismatica e trascinatore della lancianesità più autentica.

LANCIANO – Se n’è andato a 86 anni Antonino Rosato, per tutti semplicemente “Cittadino”. Un soprannome diventato nel tempo quasi un titolo ufficiale, perché Antonino incarnava davvero l’anima più verace, ironica e genuina di Lanciano. Un uomo che ha saputo unire generazioni con la sua vitalità travolgente, la battuta sempre pronta, rigorosamente in dialetto lancianese e quella capacità rara di rendere ogni momento di vita una piccola rappresentazione teatrale.

E proprio sul palcoscenico aveva lasciato il segno impersonando per anni il ruolo di Don Pasquale nella celebre commedia “Lulù aiutami tu”, uno spettacolo che ha fatto la storia del teatro popolare locale e che ancora oggi vive nel ricordo affettuoso di tanti lancianesi. Era il 1977, quando andò in scena per la prima volta: uno spettacolo che sarebbe rimasto nella memoria collettiva e nel cuore di chi l'ha vissuto.

Quel personaggio, “Don Pasquale”, lo sentiva suo. Gli era affezionato come a un vecchio amico, e proprio per questo la famiglia ha scelto di ricordarlo con una foto che lo ritrae nei panni di quel ruolo, durante la sua ultima interpretazione nel 2010.

Visceralmente legato alle tradizioni della città Frentana, per 40 anni era stato il Banditore  della vendita dei donativi, i prodotti offerti dai cittadini delle contrade che partecipavano alla sfilata del Dono. Una delle manifestazioni più sentite dal popolo lancianese, fortemente legato alla fede e alla devozione nei confronti di Maria Santissima del Ponte, patrona della città. 

Antonino era teatro, era piazza, era stadio: era ovunque ci fosse bisogno di cuore, voce e presenza. Sempre con il suo immancabile cappello bianco ed elegante, era un vulcano di energia e simpatia,

Grande tifoso del Lanciano Calcio, è stato anche un trascinatore instancabile della tifoseria: cori, passione e bandiere, sempre in prima fila a sostenere la squadra con l’entusiasmo di un ragazzino e la dedizione di chi ama profondamente la propria città.

Ma Antonino Rosato era anche un padre e un nonno esemplare, dal polso fermo ma dal cuore immenso. Un uomo buono, forte, sempre pronto a dare l’esempio con il sorriso e la saggezza dei suoi anni vissuti intensamente. Un “vulcano di gioia”, come lo ricordano i figli Raffaella, Roberto, Sandra e Daniele, il genero Massimo, i nipoti Emanuele, Alessandro, Daiana, Krizia con la piccola Mia, la sorella Rita e tutti coloro che lo hanno amato.

 La figlia Raffaella, dalla personalità solare e gioiosa,  insieme agli altri figli, porta avanti con amore e dedizione la pizzeria “La Sciuscilletta”, un’attività molto conosciuta in città, che riflette appieno i valori trasmessi dal padre: il sacrificio, la passione per il lavoro, l’umiltà, l’accoglienza sincera e quella semplicità nei gesti e nella bontà genuina dei prodotti che rendono il locale un punto di riferimento familiare per tanti lancianesi. E poi Alessandro, figlio di Raffaella e nipote amatissimo di “Cittadino”, ha nel sangue la passione del nonno per il teatro e per il cabaret, un’eredità d’amore che continua a vivere attraverso la sua voce e la sua presenza sul palco, proprio come avrebbe voluto il caro nonno Antonino.

I funerali si terranno giovedì 22 maggio, alle ore 15:00, nella Cattedrale Madonna del Ponte. Il corteo funebre muoverà anticipatamente dall’Ospedale Civile. I familiari, nel ringraziare quanti si uniranno al loro dolore, chiedono di non inviare fiori, ma di preferire opere di bene.

Lanciano perde una voce, una presenza, un simbolo di radicata e potente lancianesità. Ma “Cittadino” resterà per sempre nel cuore della sua famiglia e della sua gente.

 

Le condoglianze della nostra redazione ai figli e a tutti i familiari del grande Cittadino dalla nostra testata giornalistica, Nico e Miriana Lanetta. 

Miriana Lanetta 

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