Scaricaciottoli, insediatosi da poco più di un mese alla guida della società, ha confermato la volontà di partire dall’ascolto dei bisogni dei territori, raccogliendo segnalazioni e problematiche direttamente da sindaci, assessori e consiglieri comunali. Dopo l’incontro con il sindaco di Atessa Giulio Borrelli, accompagnato dal consigliere regionale Vincenzo Menna, nei giorni scorsi è stata la volta di una delegazione del Comune di Lanciano, composta dagli assessori Paolo Bomba e Tonia Paolucci, e dal consigliere Donato Torosantucci.
Tra i temi affrontati, l’annosa questione dell’assenza di fognature in alcune aree periferiche della città, i problemi di allagamento all’ingresso del parco Diocleziano in caso di pioggia e i disagi segnalati dai residenti delle contrade Villa Elce, Follani, Re di Coppe e Marcianese. Particolare attenzione è stata chiesta anche sul fronte delle comunicazioni riguardanti rotture, lavori e interruzioni del servizio: “È fondamentale avere informazioni tempestive – ha sottolineato l’assessore Bomba – per poter dare spiegazioni chiare ai cittadini e gestire meglio eventuali emergenze”.
Il presidente Scaricaciottoli ha ribadito la centralità del confronto con gli enti locali, ricordando come non sempre le priorità dei Comuni coincidano con quelle aziendali, ma che solo attraverso la trasparenza e la condivisione si possano individuare soluzioni efficaci: “Il nostro obiettivo è migliorare e potenziare i servizi, affrontando i problemi urgenti ma anche quelli che richiedono programmazione e visione di lungo termine”.
Presenti all’incontro anche la consigliera Consuelo Di Martino e il direttore dell’area tecnica Pio D’Ippolito, che ha aggiornato sugli interventi in corso per la ricerca delle perdite idriche, ritenuti fondamentali per ridurre la dispersione e contenere le chiusure. “Siamo entrati nella seconda fase della campagna – ha spiegato D’Ippolito – operando anche di notte per sfruttare al meglio le condizioni acustiche favorevoli. La portata al momento è buona, ma l’aumento dei consumi legato al caldo e ai primi flussi turistici ci ha costretto ad ampliare le chiusure notturne per mantenere stabile il livello dei serbatoi”.
L’assessore all’Ambiente Tonia Paolucci ha chiesto maggiore attenzione per le contrade che ancora oggi vivono una cronica carenza d’acqua: “Molti cittadini hanno visto l’acqua con il contagocce, soprattutto la scorsa estate. È comprensibile che le sorgenti siano in sofferenza, ma dobbiamo lavorare per prevenire nuove situazioni di emergenza”.
La direzione della Sasi ha garantito impegno e disponibilità, con la promessa di continuare il confronto diretto con i territori e definire insieme gli interventi più urgenti. Un approccio che, come ribadito da Scaricaciottoli, punta a rafforzare il legame con la comunità e migliorare il servizio con serietà e competenza.