Giovedì 16 Maggio 2024

Nuovo nome Ateneo D'Annunzio: Consiglio Chieti dedicherà seduta straordinaria

16/07/2018 - Redazione AbruzzoinVideo

Il Consiglio comunale di Chieti ha deciso oggi, a maggioranza, di non inserire nell'ordine del giorno della seduta la proposta del consigliere Alessandro Marzoli (Pd) di discutere e votare un parere contrario alla nuova denominazione di 'Università dell'Adriatico' che il rettore della 'D'Annunzio', Sergio Caputi, intende dare all'ateneo, proposta che ha già avuto il via libera dal Senato Accademico.

La questione sarà rimandata a una seduta straordinaria dell'assemblea civica. Il Consiglio comunale, ha dichiarato il presidente, Liberato Aceto, "ha ritenuto di dover rimandare a un Consiglio straordinario il dibattito per discutere di aspetti più globali relativi ai rapporti e alle sinergie, già in atto, tra l'Ateneo e la città di Chieti. Ritengo che, prima di alzare barricate, sia fondamentale dibattere sui progetti e sulle reali programmazioni didattiche che possono determinare la crescita e l'espansione dell'Ateneo e, quindi, anche della città di Chieti. L'aggiunta dell'aggettivazione 'Adriatico', come proposto dal rettore, intende dare all'Ateneo un respiro più ampio e ciò avverrà se, come sembra, si continuerà a lavorare su un'offerta di alta qualità, mai tralasciando il radicamento che l'università ha su Chieti. Per tali ragioni il Consiglio comunale ha votato contro la proposta presentata dal consigliere Marzoli. Ricordo - ha aggiunto Aceto - che è in itinere la richiesta di un Consiglio straordinario urgente su aspetti più globali riguardanti il rafforzamento della sinergia tra la città di Chieti e l'Ateneo. Sarà quello il momento più appropriato per discutere diffusamente delle iniziative già poste in essere dalla dirigenza dell'università che, nei confronti della nostra città, sta dimostrando concretamente grande attenzione. Invito, pertanto, il consigliere Marzoli, pur riconoscendogli una condivisa attenzione nei confronti della città, a camminare insieme per cercare soluzioni che portino alla crescita dell'università e, quindi, anche di Chieti".

CONDIVIDI: