Venerdì 17 Maggio 2024

La ricerca di base del Mario Negri Sud risponde alla crisi e alle difficoltà.

23/10/2014 - Redazione AbruzzoinVideo

Nuovi risultati pubblicati in questi giorni su una prestigiosa rivista internazionale.

 

 

Nonostante la grave crisi che da diversi anni affligge la Fondazione Mario Negri Sud e l'ormai cronica mancanza di risorse economiche e finanziarie, le attività di ricerca nei laboratori di base non si sono fermate. Anzi, uno studio condotto in questi anni, inserito anche nell’ambito di un progetto di dottorato internazionale in collaborazione con la Open University di Londra, è stato pubblicato sul numero di ottobre della prestigiosa rivista Cellular and Molecular Life Science, di alto impatto per la comunità scientifica internazionale.

Autrice dello studio è una giovane ricercatrice abruzzese nata a Vasto, Gaia Fabrizio, che circa tre anni fa ha iniziato il suo percorso scientifico al Mario Negri Sud, grazie a una borsa di studio finanziata dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Nel Laboratorio di Trasduzione del Segnale diretto dalla Dott.ssa Maria Di Girolamo, Gaia Fabrizio ha potuto acquisire innumerevoli competenze nell’ambito di un complesso meccanismo che regola la funzione di varie proteine all'interno della cellula, questo meccanismo si chiama ADP-ribosilazione. 

Il lavoro ha riguardato l’identificazione di un enzima coinvolto nell’ADP-ribosilazione di una proteina chiave (GRP78), utile nel mantenimento di un’ottimale “fitness” cellulare. La regolazione della funzione di questa proteina, tramite la sua ADP-ribosilazione, ha importanti risvolti in contesti fisiologici e patologici, tanto che la ricerca continua con l'obiettivo di valutare l’impatto di questa modifica nella biologia dei tumori.

Il contributo della Banca Popolare dell’Emilia Romagna è stato fondamentale per lo svolgimento del progetto di ricerca e per gli importanti risultati ottenuti e appena pubblicati, che saranno presentati nel 2015 ad Amburgo durante il meeting internazionale FASEB. Un'ulteriore dimostrazione di come, in un momento così drammaticamente critico per il Mario Negri Sud e di grande incertezza per il futuro della ricerca di base in Abruzzo e in tutto il Paese, si riesca ancora con caparbietà e spirito di sacrificio, a mantenere un profilo scientifico internazionale di grande rilievo.

 

Il link della pubblicazione: http://dx.doi.org/10.1007/s00018-014-1745-6

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