Lunedì 20 Maggio 2024

Accoltellamento di Lanciano – Arrestato il responsabile per rissa e lesioni gravi aggravate.

08/02/2019 - Redazione AbruzzoinVideo

Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lanciano, questa mattina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Lanciano, Dr. Massimo CANOSA su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica D. Francesco CARUSI, per i reati di lesioni aggravate, rissa e porto abusivo di arma da taglio nei confronti di un 21 enne di Lanciano rispondente al nome di GAGLIANO Luca.

 

 

Gli immediati e scrupolosi accertamenti condotti dai militari dell’Arma di Lanciano, coordinati dal Capitano Vincenzo Orlando e dal Tenente Massimo CANALE, subito dopo il fatto verificatosi nelle prime ore della mattina del 05 febbraio in P.za Senatore d’Amico di Lanciano, hanno permesso di ricostruire con precisione la dinamica degli eventi, accertando che a seguito di una rissa scaturita per futili motivi, verosimilmente anche aggravati dall’alcol, ed alla quale avevano preso parte tre persone, tutte indagate, il GAGLIANO Luca estraeva un coltello a serramanico con il quale colpiva il coetaneo L.D.G. all’addome lato sinistro provocandogli delle lesioni gravi per le quali è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ed è tuttora ricoverato in prognosi riservata. L’esito delle risultanze investigative prodotte all’Autorità Giudiziaria hanno motivato il  GIP del Tribunale di Lanciano ad emettere la misura cautelare a carico del colpevole ritenendo sussistenti le esigenze di cautela connesse sia alla particolare gravità del fatto ed alla condotta violenta tenuta dall’indagato, considerata eccessiva e del tutto ingiustificata e che induce altresì a ritenere un’indole violenta e l’alta probabilità di una reiterazione del reato, che alla sua personalità fortemente negativa ed al pericolo di fuga, visto che lo stesso si era da subito reso irreperibile.  L’arrestato è stato posto in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che nei prossimi giorni procederà con l’interrogatorio di garanzia.

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